Dal 20 luglio al 20 agosto 2023 /
Marina di Grosseto / Forte San Rocco / Piccolo Auditorium San Rocco, Via XXIV Maggio /
Laboratorio Utopia
Il San Rocco Festival compie quattro anni, e abbiamo voluto che ad inaugurarlo fosse una delle sue più fortunate produzioni, Il Conte di Montecristo, il videomapping poetico – creato nel 2022 – che si staglia sul Forte San Rocco narrando la vicenda di Edmond Dantès e Mercedes Herrera da un punto di vista inedito, quello della donna. È proprio la fortunata formula che unisce produzioni originali, l’invenzione di nuovi formati espressivi, l’invito ad artisti internazionali e le operazioni artistiche sulle memorie locali, ai confini tra teatro, danza e musica, che ha decretato il successo sempre crescente del Festival.
Nel pomeriggio della serata inaugurale apre nella Sala Comunale, ribattezzata qualche anno fa Piccolo Auditorium San Rocco, la mostra Fuori stagione, con cui Armando Orfeo, Carlo Bonazza e Germano Paolini espongono le tavole originali del Calendario Orfeo 2024, dedicato a raccogliere fondi per il reparto pediatria del nostro ospedale.
La sezione teatrale si apre con una star internazionale, Paolo Nani, attore – mimo italiano naturalizzato danese con La lettera, divertentissimo spettacolo cult che da trent’anni fa il giro del mondo; poi teatro e musica con Arca Azzurra e il suo Concerto per Moby Dick e la nuova produzione di Accademia Mutamenti, Nives, dal romanzo di Sacha Naspini, reduce dal successo del suo doppio debutto a Follonica e Firenze, con Sara Donzelli e Graziano Piazza che danno una grande prova d’attore. È la stessa Donzelli a dedicare un pomeriggio ai bambini, questa volta con le Fiabe italiane di Italo Calvino, di cui ricorre il centenario. Poi una novità: abbiamo voluto festeggiare la fine del periodo post-pandemia con uno spettacolo in strada nel centro di Marina: Fiesta, del Teatro Due Mondi di Faenza, una delle città duramente colpite dall’alluvione di maggio. Per la danza un quartetto eccezionale di giovani, guidati dal coreografo iraniano Afshin Varjavandi, ci restituisce con Mohabbàt la grazia e la profondità della cultura persiana, offesa dal regime contro cui si è accesa la lotta delle donne, repressa con violenza.
Tre serate d’eccezione segnano il programma musicale: la Blues Night solidale curata dalla Fondazione Il Sole, Stefano Di Battista “Morricone Stories”, uno straordinario omaggio in jazz al nostro grande compositore, per il Grey Cat e la chiusura in bellezza con Mozartiana dell’Orchestra Sinfonica Città di Grosseto.
Ma c’è un anniversario importante che il San Rocco Festival vuole festeggiare, il 90° della nascita della Pro Loco di Marina: era il 1933 quando fu cambiato l’antico nome, che era proprio San Rocco; nacque allora il primo comitato promotore, e festeggeremo la importante ricorrenza con una mostra, l’edizione di un libro e la serata San Rocco Super8, dedicata a filmati d’archivio, cortometraggi contemporanei d’autore dedicati al mare e ospiti molto speciali.
Subito dopo la conclusione del San Rocco Festival prenderà il via un’altra sfida, questa volta a Principina a Mare: il campus creativo di Arte nella Natura DUNE – Arti Paesaggi Utopie, che quest’anno si è guadagnato il riconoscimento di progetto speciale del Ministero della Cultura, contribuendo a rendere sempre più importante la rivitalizzazione culturale della città di Grosseto e del suo “borgo marinaro” che stiamo portando avanti da anni. All’insieme delle due manifestazioni abbiamo dato il nome di Laboratorio Utopia, per sottolineare con il termine Laboratorio una dinamica innovativa in divenire, aperta ai contributi di molti, e con Utopia la rincorsa di un sogno: riuscire a creare in questo territorio contesti creativi sperimentali e popolari, poetici e divertenti, per migliorare la qualità della vita e dare risposte alla fame di presente e di futuro dei giovani, e dei più curiosi.
Pro Loco di Marina di Grosseto e Principina a Mare